Avete mai sentito parlare del termine mansplaining? Il termine mansplaining si riferisce alle affermazioni paternalistiche fatte da un uomo che presume di saperne di più sull'argomento della conversazione rispetto alla persona con cui sta parlando, di solito una donna.
Soprattutto sul posto di lavoro, nelle grandi aziende e negli uffici, le donne devono spesso fare i conti con gerarchie ingiuste e sessismo. Il divario retributivo tra i sessi è tutt'altro che superato. Nel 2020, le donne hanno guadagnato in media il 18% in meno all'ora rispetto agli uomini. Secondo i sondaggi, una donna su quattro ha subito molestie sessuali sul posto di lavoro. Nel 2021, viviamo in una società che ancora tollera e talvolta - consapevolmente o inconsapevolmente - incoraggia il sessismo. Ciononostante, purtroppo accade spesso che le donne siano le più accanite concorrenti tra loro, invece di promuoversi e sostenersi a vicenda.
Di seguito vi proponiamo alcuni suggerimenti su come le donne possono unire le forze e unirsi contro il mondo del lavoro patriarcale. Her1 è un'azienda a forte conduzione femminile. Per noi è importante sostenere al meglio le donne provenienti da diversi contesti, di ogni estrazione sociale e di ogni età, sia internamente che esternamente. Siamo orgogliosi del nostro potere femminile e della comunità di donne che sta crescendo con noi. La nostra visione è quella di aiutare le donne ad affrontare i problemi di salute dall'interno, per un maggiore benessere. Oltre a questo, però, per noi è importante lavorare in modo olistico per l'empowerment e l'uguaglianza femminile.
Più si sale nella scala della carriera, più si hanno opportunità di sostenere altre donne nel proprio settore. È importante costruire una rete di colleghe, perché le donne al vostro livello e sotto di voi sono il futuro della vostra azienda e del vostro settore. Promuovete esplicitamente i vostri contatti femminili e siate felici del loro successo professionale. L'obiettivo è crescere insieme e non ostacolarsi a vicenda con la concorrenza.
Guardate chi prepara il caffè, ritira la posta, organizza i compleanni e fa le commissioni. Tutti questi sforzi sono spesso compiuti "volontariamente" dalle colleghe, ma non sono quelli che favoriscono un bonus o una promozione. La soluzione a questo cosiddetto "lavoro domestico in ufficio"? Non rendere questi compiti volontari, ma creare un piano con una distribuzione alternata ed equa. Le future generazioni di donne vi saranno grate per questa struttura.
Purtroppo la blasfemia fa parte della natura umana. Non si deve essere amici di tutte le colleghe solo perché anche loro sono donne. Tuttavia, fate attenzione a come parlate delle altre donne in ufficio per evitare di riprodurre stereotipi sessisti. È scientificamente provato che gli uomini ricevono più feedback utili per la loro carriera rispetto alle donne. Quindi una collega professionista apprezzerà il vostro feedback. Inoltre: quando sentite colleghi uomini parlare di donne, prestate attenzione al loro linguaggio. Frasi come "complicata", "regina del dramma", "emotiva", "esigente" ecc. possono essere di natura misogina. Non abbiate paura di parlarne con i vostri colleghi e di prendere le difese delle lavoratrici: questo crea rispetto per tutti.
Imparate a lodare il lavoro dei vostri colleghi. Di tanto in tanto, lasciate un complimento per il buon lavoro svolto ed esprimete il vostro apprezzamento. Questo vale anche per la concorrenza: un comportamento del genere si ripercuote su di voi e può migliorare l'ambiente di lavoro a lungo termine. Non abbiate paura di una prova di forza professionale e non prendetela sul personale. In fin dei conti, i concorrenti non sono nemici, ma ammiratori delle vostre prestazioni. Un comportamento rispettoso vi dà l'opportunità di scoprire i vostri punti di forza e di debolezza e di crescere oltre voi stessi.
Le donne vengono interrotte più spesso degli uomini, anche dalle donne stesse. Se le vostre colleghe vengono interrotte, notatelo e intervenite. Il "Signal Boosting" è una strategia sviluppata dalle donne per sostenersi a vicenda nell'ambiente di lavoro ed evitare comportamenti abusivi da parte dei colleghi maschi. Ad esempio, durante una riunione: se una donna ha un punto di vista o un'argomentazione, sostenetela. Ripetete le sue argomentazioni facendo riferimento a lei e riconoscetele apertamente. In questo modo si attira l'attenzione sulla collega che ha fatto l'argomentazione e nessuno può toglierle l'idea. Se notate che i dipendenti hanno difficoltà a far valere le proprie esigenze nella vita lavorativa, sosteneteli: questo vale anche per gli oneri privati che hanno un impatto sulla vita lavorativa.
Lavorare per le reti femminili in azienda può aiutare a combattere le ingiustizie, i giochi di potere, il sessismo e la discriminazione sul posto di lavoro. Un ambiente di lavoro che prende sul serio le donne e le loro esigenze avrà in definitiva un impatto positivo anche su di voi. L'empowerment sul posto di lavoro funziona solo se le colleghe sono unite e si sostengono a vicenda con la stessa naturalezza con cui lo fanno i colleghi uomini.